Cosa è il Progetto Individuale
Cos'è il Progetto di Vita e il Progetto Individuale?
Spesso si sente parlare di Progetto di Vita e Progetto Individuale e della loro rilevanza, ma cosa sono esattamente?
Secondo la Legge 328/2000, che rappresenta il quadro normativo per un sistema integrato di interventi e servizi sociali, ogni persona con disabilità fisica, psichica o sensoriale, permanente o progressiva, ha diritto a un Progetto Individuale. Questo strumento serve a favorire l'inclusione scolastica, lavorativa, sociale e familiare attraverso percorsi personalizzati. Gli interventi previsti devono essere coordinati in modo da rispondere pienamente ai bisogni e alle aspirazioni dell’individuo.
Il Progetto Individuale nella normativa
L’articolo 14 della Legge 328/2000 stabilisce che i Comuni, in collaborazione con le ASL e su richiesta della persona interessata, debbano predisporre un Progetto Individuale per l’inclusione nella vita sociale, familiare, educativa e lavorativa. Questo progetto include:
- Una valutazione diagnostica e funzionale;
- Cure e riabilitazioni coperte dal Servizio Sanitario Nazionale;
- Servizi alla persona erogati dal Comune, in particolare per il recupero e l'integrazione sociale;
- Misure economiche per contrastare povertà ed esclusione sociale.
Inoltre, il progetto tiene conto delle risorse e dei supporti necessari, anche per il nucleo familiare.
Cosa prevede il Progetto Individuale
Il Progetto Individuale, predisposto dal Comune insieme all'ASL, specifica i servizi sanitari, socio-sanitari e assistenziali necessari, oltre alle modalità di interazione tra essi. L’obiettivo è considerare la persona non come semplice destinataria di servizi, ma come individuo con esigenze, interessi e potenzialità. Questo approccio mira a creare le condizioni per rendere effettivi gli interventi in un quadro coordinato e continuativo.
Il progetto rappresenta un diritto soggettivo che può essere richiesto per garantire una vita indipendente e inclusiva, come previsto anche dalla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità. Inoltre, la Legge 112/2016 rafforza il ruolo del progetto individuale, indicandolo come punto di partenza per l'attivazione dei percorsi previsti dalla legge stessa. Questo documento viene redatto con il coinvolgimento delle famiglie e delle istituzioni scolastiche, fondamentali per attuare interventi mirati all’autonomia e all’inclusione.
Il Progetto di Vita
Il Progetto di Vita, invece, non è un documento specifico ma un concetto: rappresenta l’obiettivo verso cui devono convergere gli interventi educativi, formativi e sociali. Il Coordinamento Italiano Insegnanti di Sostegno (CIIS) sottolinea che il Progetto di Vita è il risultato della pianificazione e del coordinamento tra scuola, famiglia, servizi sociali e sanitari.
Lo scopo è garantire alla persona con disabilità lo sviluppo di competenze, conoscenze e abilità utili per una vita di qualità, promuovendo al massimo l'autonomia. In questo contesto, è fondamentale un dialogo continuo e una collaborazione attiva tra tutti gli enti coinvolti, per offrire alla persona un supporto integrato e mirato alla sua crescita globale.
In sintesi, il Progetto di Vita rappresenta la direzione verso cui si muovono i diversi interventi, mentre il Progetto Individuale è lo strumento operativo per raggiungere tale obiettivo.
Avv. Vincenzo Leccese